Certificati EAC dell’Unione Doganale Euroasiatica in accordo alla regolamentazione TR CU
Con certificati dell’Unione Doganale si intendono i documenti conformità in questo momento più importanti in vigore nella Federazione Russa, in Kazakhstan ed in Bielorussia. Rappresentano il presente ed il futuro per la certificazione all’interno dell’area EurAsEC.
Nove Paesi fanno parte della Comunità Economica Euroasiatica: Russia, Bielorussia, Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan, Ukraina, Moldova, e Armenia. Di queste nove Repubbliche dell’Ex Unione Sovietica, al momento solo le prime tre hanno aderito ad una forma di collaborazione più stretta, sull’esempio dell’Unione Europea, creando di fatto una Comunità Economica Euroasiatica a due velocità, dove i diversi paesi possono scegliere, secondo le proprie esigenze ed il volere della propria popolazione, fino a che punto spingersi nell’integrazione economica.
Tre Paesi: Russia, Bielorussia e Kazakistan, dal 2012 fanno parte di quella conosciuta come Unione Doganale EurAsEC, con l’obiettivo stabilito di una completa integrazione economica, commerciale e forse monetaria. L’Unione Doganale permette la libera circolazione delle merci in seno alla comunità e una tariffa doganale esterna comune.
Al fine di rendere pratiche le premesse, gli organi dell’Unione sono impegnati nell’opera di armonizzazione delle normative di sicurezza e omologazione dei prodotti. L’armonizzazione infatti, è necessaria per rendere possibile la libera circolazione delle merci che, una volta certificate in uno dei tre paesi aderenti, si ritengono certificate per i due restani.
Nella pratica, l’esigenza di un dispositivo di certificazione uniforme, si è concretizzato da una parte nella creazione di due nuovi istituti: la Dichiarazione di Conformità dell’Unione Doganale EurAsEC ed il Certificato di Conformità dell’Unione Doganale EurAsEC; dall’altra parte con una serie di regolamenti tecnici (Regolamenti Tecnici dell’Unione Doganale) in linea con i dettami dell’Organizzazione Mondiale del Commercio WTO, riconosciuti dalla sigla TS TR.
La lunga lista dei Regolamenti Tecnici TS è stata definita negli ultimi anni ed è sempre in evoluzione, l’entrata in vigore dei vari regolamenti segue scadenze fisse da febbraio 2012 e riguarda già la maggior parte della produzione in commercio in Russia, Bielorussia e Kazakistan.
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